Paperino Surfista

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sabato 13 aprile 2013

Il cielo di Fellini

IL CIELO DI FELLINI
FELLINI'S SKY
teca rammemorante
recollection display case
( English below)

Il cielo di sfondo è il cielo del film di Federico Fellini "L'intervista" del 1987, nella scena in cui i due decoratori in cannottiera, mentre stanno dipingendo uno scenario sereno spruzzato di qualche soffice nuvoletta estiva, hanno un dialogo surreale. Sotto questo cielo passeggiano Iris Steensma e Travis Brickle 
( rispettivamente Jodie Foster e Robert De Niro, personaggi del film "Taxi Driver", 1976,  di Martin Scorsese ). Di lato, da un bosco incantato, viene loro incontro un puledro di Unicorno.
The sky in the background is the same sky in Federico Fellini's movie "The interview", 1987. This sky appears in a scene where two painters are decorating a backdrop representing a clear blue sky in a sunny day, adorned by several soft and gentle summer little clouds: they're having an incredible surreal dialogue. Beneath this sky Iris Steensman and Travis Brickle ( Jodie Foster and Robert De Niro in Martin Scorsese'movie "Taxi Driver", 1976) are having a walk. On one hand, a Unicorn colt steps towards them, out of an enchanted forest.


   




«La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita. Dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi… dappertutto. Non c’è scampo, sono nato per essere solo». Sono questi i pensieri che attraversano la mente di Travis Bickle.  Ogni tentativo di “apertura” viene mortificato, vanificato dall’altrui incapacità di capire e, quando occorre, tollerare personalità più ‘complesse’ della propria. Travis non si sente – non è – parte del mondo che lo circonda. Il mondo che lo circonda è “altro” da lui. Ed è un mondo troppo sporco per viverci.E questo solitario Adamo incontra la sua Eva in una prostituta di dodici anni, anch'essa sola ed innocente, e decide di unire al suo destino a lei.
Travis Brickle: " Loneliness has followed me my whole life, everywhere. In bars, in cars, sidewalks, stores, everywhere. There's no escape... I'm God's lonely man." Any attempt to get out of his loneliness is mortified, frustrated by other people misunderstanding that can't put up with more "complex" characters. Travis doesn't feel, and it is not, part of the world surrounding him. He feels like he is in a world a part, a world of his own. The world is a really dirty place to live in. And this Adam meets his Eve as a 12 years old baby prostitute, lonely and innocent, and decides to wrap his destiny to her.

L'Unicorno è un animale immaginario, simbolo della penetrazione del divino nella creatura. Non è da tutti vederlo ed avvicinarlo: la leggenda vuole che l’Unicorno fosse un animale così puro che solo persone dall’animo puro e candido potessero avvicinarlo e che solo una vergine potesse ammansirlo. Nell'altro mondo Travis e Iris quindi non sono un pazzo omicida ed una prostituta minorenne , ma due creature innocenti e poetiche a cui l'Unicorno si mostra e si avvicina.
The Unicorn is an imaginery horse, it represents the divine penetration into a creature.Not everyone can see or approach it: the legend says that only with a pure and sincere mind it is possible to get close to it and only a virgin could ride it. In the other world Travis and Iris are not an insane killer and a baby pronstitute but two innocent and poetic creatures that the Unicorn approaches.




Ai loro piedi, dalla schiuma delle onde del mare, piccoli di tartaruga stanno uscendo dalle loro uova. La tartaruga ha diversi significati. In questa teca ho assunto quello in cui essa rappresenta la forza nascosta. Assomiglia un poco all'antichissimo silenzio della vita in cui, in caso di pericolo, ci si può sempre rifugiare.
At their foot, from the sea foam, baby turtles are coming out of their eggs. The turtle has different meanings. In this display case the animal stands for the inner force, the inner energy. It recalls the ancient very silence where, if in jeopardy, everyone of us can take shelter.




Courtesy of: Riccardo Vasconi.

collage e assemblage, tempera, n.21 tartarughine in gomma, miniatura di unicorno puledro Schleich n. 70420, distanziatori di piastrelle in plastica, led colorati, gesso, in cornice lignea cm. 27x36x11, inserita in teca di plexiglass, 2012
collage and assemblage, tempera, 21 rubber little turtles, unicorn foal Schleich miniature n. 70420, coluored leds, chalk, in wooden frame 27x36x11 cm., into plexiglass box, 2012


link:
http://youtu.be/d9IFm-iGnx8

sabato 26 gennaio 2013

Calma e serenità - Calmness and serenity , teca rammemorante - recollection display case

CALMA E TRANQUILLITA'

CALMNESS AND SERENITY
teca rammemorante
recollection display case




 ( English below)
La rappresentazione artistica consente letture su più piani della realtà, non deve essere univoca ma aprirsi a una serie di richiami, significati, interpretazioni evocando pensieri, Idee e suggestioni. "Calma e serenità" è un altro rebus. Una figura di donna avanza ieraticamente fluttuando sulla spuma dell'acqua che si infrange sulle rocce. Il teschio ai suoi piedi ci indica che siamo di fronte ad un memento mori .
Questa teca si riferisce, più che al "lasciarsi andare" al "lasciar andare".

Memento Mori

The artistic representation gives the opportunity to have different interpretations of reality on many different levels. It has not to be unambiguous and gives rise to a number of evocations, meanings, interpretations, increasing thoughts, Ideas and  awesomeness. "Calmness and serenity" is another brainteaser, a rebus. A woman moves forward solemny, floating on the water foam. The skull at her feet suggests we are at the presence of a memento mori.
This display case refers more to "letting go" instead of "let yourself go".







 La dinamicità nella teca è data sia dall'avanzare della donna che dal cadere di fiori intorno a lei e dal movimento lento e disordinato delle chiocciole. La chiocciola evoca il lungo percorso spirituale: essa si muove lentamente e rappresenta il muoversi con gradualità ma sicurezza verso un obiettivo. Ma altrettanto importante del suo procedere è il suo stare ferma. La chiocciola può ritirarsi nel suo guscio anche per lunghi periodi, insegnandoci che a volte è meglio arrestarsi, ritirarci in noi stessi e che la miglior strategia è non fare nulla.
La spirale del suo guscio riflette la costante matematica universale espressa dalla serie numerica di Fibonacci: la spirale rappresenta il mistero profondo della vita e l'unità di tutto ciò che esiste.



The silent advancing of the woman,  the flowers gently falling down around her and the slow and imaginary slipping snails, all those elements give motion to the display case. The snail represents the long lasting spiritual  path: it moves slowly and suggests to move gradually but with self-confidence towards our goal. As we move on, it is also essential to stand still. As a matter of fact, the snail is able to retire itself in its own shell for long periods, telling us that sometimes it's better to stop, shutting ourselves and that the best thing to do is doing absolutely nothing.
Its spiral shell reflects the universal mathematical constant stated by Fibonacci's number system: the spiral represents life's intense deep mystery and the connection between everything that lives.



 collage e assemblage, vasetto di yogurt in plastica, cristalli di plastica, teschio in polistirolo, statuina in ceramica, fiori di stoffa, gesso, strasses, in cornice di legno cm. 39x13x13, 2012
 collage and assemblage, plastic yogurt jar, plastic crystals, polystyrene skull, ceramic little statue, cloth flower, chalk, strasses, in wooden frame 39x13x13 cm., 2013



teca in lavorazione

mercoledì 10 ottobre 2012

Agglomerato intorno al primo - Gathered around the first, teca rupestre - cave art display case

AGGLOMERATO INTORNO AL PRIMO
GATHERED AROUND THE FIRST




teca rupestre
cave art display case

(English below)
Le prime danze di cui si è a conoscenza risalgono al Paleolitico e ve ne è la rapprersentazione nelle pitture rupestri: erano eseguite da gruppi di adulti che si disponevano in cerchio. Erano danze tematiche, in quanto legate, da un lato, ai temi della fertilità, della vita e della morte, dall'altro, ai misteri astrali.
La teca diventa una  grotta formata da minerali iridescenti illuminati da un fuoco sacro attorno al quale le ombre di figure primitive sono disposte in modo da entrare in relazione l'una con le altre. E' la colata di colore attraverso cui passa la Luce a decidere la coreografia di una danza sciamanica.
La maschera dello sciamano, davanti a loro, guida i loro spiriti che si liberano nei passi magici e al contempo li protegge. 


Through  rupestrian art we know that the art of dance dates back to the Paleolithic time, as depicted in paintings and graffiti: it used to be performed by adults, forming a circle, dancing around. It was a ritual kind of dancing concerning fertility rites, the cycle of life and death, protection from the elements and evil or worshipping astral misteries.
The display case becomes a cave: created by iridescent minerals, illuminated by a sacred fire. Around the flames  shadows of primitive figures are arranged in order to get in touch one with another. The copper colour stream crossed by the Light determines the coreography of a shamanic dance.
The mask of the Shaman, at the very front,gives protection and  leads into magical passes their released spirits .

TENSEGRITA':
La Tensegrità è  la versione rielaborata di alcuni movimenti chiamati passi magici che furono sviluppati dagli sciamani messicani fin da epoca precolombiana, un gruppo di uomini e donne veggenti che intraprese un viaggio per accrescere la conoscenza espandendo i limiti della percezione umana. Essi scoprirono tutta una vasta serie di posizioni corporee per ripristinare l’energia all’interno della sfera luminosa del corpo energetico, producendo nuovi e inconcepibili stati di benessere e consapevolezza. Carlos Castaneda, Taisha Abelar  Florinda Donner-Grau,e  Carol Tiggs, insieme al suo gruppo e agli Istruttori di Cleargreen, crearono la Tensegrità. 


TENSEGRITY:
Tensegrity® is the name given to the modern version of the Magical Passes®, the Recapitulation, and other practices linked to the way of being - the path with heart - that don Juan Matus taught his students: Carlos Castaneda, Florinda Donner-Grau, Taisha Abelar and Carol Tiggs.A vital tool for the seers of don Juan’s line were their magical passes: positions and movements of body and breath which the early seers of their lineage dreamt and stalked thousands of years ago.



Courtesy of: Cristiana Bartolini

Collage e assemblage,smalto copper, corda, terracotta, in cornice di legno cm. 14x7x2, 2012
Collage and assemblage, copper enamel, rope, earthenware, in wooden frame 14x7x2 cm., 2012


Rouge extrême - dittico

ROUGE EXTRêME
dittico


(English below)
Lo storiografo trepida al dichiarare cosa faccia di un tratto di tempo un'epoca conchiusa e da un'altra distinta, teme la smentita, il dettaglio trascurato che, incongruo, denunci il quadro come spaccio di falsario;  eppure la foggia di un cappotto è la premessa minore di un sillogismo la cui conclusione è la secante del tempo che lo ritaglia in sagome dal profilo netto e certo come le ombre.
The historiographer is always fearful and prudent when he has to define the signs and symbols  representing  time passages between the end of an epoch and the beginning of a new one. He dreads denials, he is afraid of a neglacted  detail that, incongruously, reveals the forger's false picture. And yet, an old fashioned coat is the minor introduction to a syllogism that always ends with time's secant. Time shapes things delineating sharp and clear outlines, like shadows are.



 Per esempio, una succinta ricognizione sugli stati della presenza del vermiglio su un righello cronometrico di un centinaio d'anni individuerebbe uno iato, ma non irrimediabile, piuttosto una commessura tra l'epoca nostra e quella dei nostri nonni come il coperchio e il fondo, distinti ma incernierati fanno una scatola, che se si chiude di nuovo ulula il buio. 
For instance, a brief score on the states of Vermilion colour presence upon a one century chronometric ruler may be able to detect a hiatus, not an irretrievable one. Instead, it represents a junction between our times and grandparents' one: as in a box the lid and the back are distincted but, by the hinge, they are connected. But if someone closes the box , the Dark howls again.



Ciò che principalmente distingue il tempo nostro da quello di tre o quattro generazioni addietro è la prevalenza dello stato solido oppure liquido del vermiglio: è il ciclo della liquefazione del rubino, che non ha norma cronometrica, che decide l'irrigazione col sangue; oggi e per il momento, da noi, il vermiglio consente di adoperarsi per la cosmesi e di conservarsi in astucci da poco ma smaglianti. 
What mostly distinguishes our present time from the past ones, going backwards  three or four generations, is how the Vermilion is present, its predominance in  solid  or  liquid state.  The liquefaction cycle of Ruby Red itself, having no chronometrical rule,  determines the blood irrigation. Right here, right now, Vermilion allows its cosmetics use, stored in cheap but glowing little cases.
( Fabrizio Alloero)


Collage e assemblage, statuine in plastica, lettere per lavagna magnetica, rossetto Chanel® Rouge extrême n.6, dente, in scatola di legno cm. 21x28x10 (chiusa), cm. 42x28x5 (aperta), 2012
Collage and assemblage, plastic little statues, magnetic blackboard letters, lipstick Chanel® Rouge extrême n.6, tooth, in wooden box 21x28x10 cm.(closed), 42x28x5 cm. (opened), 2012


domenica 7 ottobre 2012

Diogene ( Biscuits in più) - Diogenes ( Biscuits in più), teca rammemorante - recollection disteca luminosa, luminous display caseplay case

DIOGENE ( BISCUITS IN PIU' )
DIOGENES ( BISCUITS IN PIU')



teca luminosa
luminous display case

(English below)

Rifuggendo la cupidigia alla ricerca della gratitudine, guidata da Diogene, una mucca si allontana dalla città che si scorge in lontananza: passa sotto un viadotto sporcato da manifesti pubblicitari strappati, rovinati dal tempo e dalle piogge.

Escaping from greed looking for gratitude, lead by Diogenes, a cow goes away from the town you can see in the distance: the cow walks underneath a flyover whose dirty pillars are covered by ripped advertisements, getting damaged by time and rains.

Diogenes

Il suo sguardo si rivolge al di fuori della teca, scrutando l'orizzonte che noi non possiamo scorgere,  indicato da colui che conduce, illuminando la via con la sua lanterna.

The cow casts a glance outside the display case, peering at the horizon we cannot see, suggested by the one who leads, enlightening the way with his lantern.

I've seen New York, now take me back
Teca realizzata in collaborazione con Daniel Monti, consulente artistico e problem solving del fiat lux.
waam bam thank you maam!

Courtesy of : Monica Berton, Michele Forneris, Davide Maria Volontà

Decollage, assemblage, mucca, Topolino®, lanterna in miniatura,led,  in cornice di legno cm. 29x20x7, 2012
Decollage, assemblage, cow, Mickey Mouse®, lantern miniature, led,  in wooden frame 29x20x7 cm., 2012


giovedì 27 settembre 2012

Una vita tranquilla - Quiet life, teca rammemorante - recollection display case

UNA VITA TRANQUILLA

QUIET LIFE
teca rammemorante
recollection display case


(English below)

Il tema centrale di questa teca è il senso di protezione e 
il bisogno di protezione.  
La protezione di cui  godiamo e quella di cui in realtà avremmo bisogno.


The focal subject of the display case is the feeling of being protected and the need of protection.
The protection we  have and the one we really need.
e circa il buco dell'ozono?
and what about the ozone hole?

protezione

[pro-te-zió-ne] s.f.
  • 1 Azione protettiva, difesa contro ciò che potrebbe recare danno: cercare p. contro il freddotelo di p.
  • 2 Elemento che si interpone tra qlco. che può subire un danno e ciò che lo può causare: applicare una p. di gomma
  • 3 Opera protettrice e di assistenza nei confronti di chi è in condizione di inferiorità, di debolezza o di ciò che è minacciato nella propria integrità SINdifesatutelap. della naturaprendere qlcu. sotto la propria p.; con valore negativo, appoggio, favore: godere della p. dei potenti || p. civile, apparato amministrativo e opera svolta per la prevenzione e il soccorso di popolazioni colpite da calamità naturali o da altre catastrofi
  • 4 inform. Applicazione a programmi e dati di accorgimenti e meccanismi che ne impediscono l'uso, la duplicazione o la modifica
protection ( pro-tec-tion) noum

1 The act of protecting: the state of being protected

2  a) one that protects
     b) supervision or support of one that is smaller or          
          weaker
     c) preservation from injury or harm

3)  Defense, preserve, nurturance, security.
     
per Joseph Cornell


La teca in legno è stata realizzata da / the wooden box has been realized by:  Enzo Errigo.





collage e assemblage, ferro, cartone, gesso, mimiatura di pinguini Scheilich® D - 73508, putto in ceramica, mappamondo in plastica Tiger®, pappagallo in plastica, miniatura di Batman, in cornice di legno cm. 37x40x15, 2012

collage and assemblage, iron, cardboard, chalk, penguin miniature Scheilich® D - 73508, ceramic little angel "putto", plastic globe Tiger®, plastic little parrot, Batman plastic miniature, in wooden frame 37x40x15 cm., 2012






lunedì 23 gennaio 2012

Archiviazione di massa - Mass filling, teca rammemorante - recollection display case

ARCHIVIAZIONE DI MASSA

MASS FILLING
teca rammemorante
recollection display case
( English below)
Uno scheletro era un essere umano, è ciò che resta quando i liquidi sono evaporati, seccati e le parti molli si sono de-composte. Le ossa sono la testimonianza di un essere stati.

A skeleton was a human being. A skeleton is what remains when the fluids evaporate, dry and the soft parts of the body de-composed. The bones are our own accoun, the evidence of having been alive.


In corrispondenza della testa, ove risiedeva il cervello, nel cranio c'è un circuito rotto. In corrispondenza degli intestini una boccetta contenente senape in polvere, una spezia usata per insaporire alcuni cibi.

Next to the head, where the brain resided in, in the skull, there's a broken circuit. In correspondence to the bowels there's a little bottle filled with mustard powder, a spice used to flavour some food.


Più in basso, in corrispondenza degli arti preposti alla deambulazione, allo spostarsi, all'avanzare si trova un altro circuito su cui è poggiata una rosa blu.

Further down, in correspondance to the limbs in charge of deambulation, of moving along, of changing place, there's another circuit with a blue rose on it.


Lo sfondo è la risultante della scena che si svolge invece in primo piano. E' una sorta di indovinello visivo, una storia da ricostruire del piccolo monumento al Milite Ignoto. Un ironico Paperino ci indica un soldato che poggia la testa affranto sulla foto di una donna, una madre: impugna un'arma abbassata, in segno di resa. A lato, in fondo, un proiettile.

The background is the consequence of what happens in the front stage. It is a sort of visual riddle, a story of the little monument to the Unknown Soldier to piece together. A dry Donald Duck indicates a soldier resting his head upon the picture of a woman, a mother: his gun is lowered, surrendered. Aside, in the inner corner, a bullet.


Incidentalmente qualcuno ci porta in vita: esistiamo. Durante questo tempo di vita cresciamo, costruiamo una nostra coscienza, ci nutriamo, aggiungiamo pezzo su pezzo sulla nostra persona. Nel corso dell'esistenza veniamo colpiti: alcune offese e umiliazioni, alcuni proiettili, ci sfiorano, altri lasciano cicatrici più o meno profonde, alcuni colpi sono mortali. Milioni di militi ignoti, alcuni registrati o recensiti, altri ignoti. Archiviazioni di masse.

Incidentally someone gives us birth: we exist. During the lifetime we grow, we built our conscience, we nourish, we add to our life one piece after another . During the lifetime we are hit:  some insults and  humiliations, some bullets, just touch us lightly. Some of them leave superficial or deep scars. Some are mortal blows. Millions of unknown soldiers, some of them are counted or registered, many others not known. Mass filling.

prova di colore a tempera di Massimo Mangiardi



Courtesy of : Massimo Mangiardi, zia Irma

Collezione privata, Torino - Private Collection, Turin, Italy

Collage, assemblage, soldatino di plastica, boccettino di vetro con senape in polvere, amuleto peruviano, proiettile, ceramica, prova di colore a tempera, in cornice di legno cm. 13x40x13, 2012
Collage, assemblage, plastic soldier, little glass bottle with mustard powder, Peruvian amulet, bullet, pottery, tempera color test, in wooden frame 13x40x13 cm., 2012


giovedì 6 gennaio 2011

Altrimenti penitenza - Melting pan, teca rammemorante - recollection display case



ALTRIMENTI PENITENZA

MELTING PAN
teca rammemorante
recollection display case




 La prima intromissione nel mio mondo di tradizioni culinarie piemontesi, il primo esotismo culinario, sono stati i datteri a Natale. Arrivavano sulla  tavola di famiglia confezionati in vassoietti di plastica oblunghi e sempre, appoggiata sopra quei dolcissimi frutti, c'era un infilza datteri a forma di donnina.
Negli anni,  con i loro cibi, sono arrivate altre popolazioni.
Ho imparato a gustare la cucina cinese, quella marocchina, quella indiana, quella messicana, ecc
Lo sfondo della teca è una piccola guida storica all'uso dei bastoncini cinesi: su di essa, quasi come un nuovo esotismo, ho messo la ricetta della "Bagna Cauda", il più povero e tradizionale dei piatti piemontesi.


La ballerina dei datteri, foto di Ilovetheinstant, www.panoramio.com/photo/45401448


La Bagna Caoda


(ricetta cerettese)

1) le acciughe devono essere belle acciughe rosse di Spagna, stagionate almeno un anno, fresche e fragranti cioè appena tolte dalla salatura, pulite, lavate in acqua , ben asciugate e diliscate, in ragione di almeno 2 o 3 acciughe a testa. Se si è fatto un buon lavoro le mani "tirano" per essersi intrise di sale( chi si mette i guanti è un sacrilego!), i polpastrelli sono "cotti" e increspati come quando si è stati troppo nell'acqua di mare e fanno anche un pò male perchè togliendo le lichette a mani nude qualcuna ci ha procurato dei piccoli forellini, impercettibili, ma che col sale fanno male.
Se iniziate ad infastidirvi adesso siete messi male!

2) l'AGLIO non può essere giammai eliminato, poiché con esso scomparirebbe la bagna caòda! i veri pirmontesi"integralisti" ne prescrivono una "testa" per persona, come dire 10- 15 spicchi, non bolliti nè nell'acqua nè nel latte, soltanto liberati dal germoglio, tagliati a fettine sottili, lasciati, se volete, qualche ora in una zuppiera di acqua fredda, meglio ancora in acqua corrente. Se proprio volete fare come mia nonna, e tantissime altre nonne piemontesi, l'  "anima" all'AGLIO non la togliete per nulla. Vi pare toglier l'anima a qualcosa o qualcuno come lo si riduce?

3) l'olio deve essere di oliva e buono, io preferisco quello extravergine, ma anche quello normale va bene, al bando però tutti gli oli di semi, e ne occorre non meno di mezzo bicchiere (da vino) per persona;

4) le verdure devono essere tutte quelle dell'habitat degli orti piemontesi, nessuna esclusa, ben pulite e tagliate grossolanamente: cardi gobbi di Nizza, in difetto cardi spadoni di Chieri, peperoni crudi, peperoni arrostiti e spellati, peperoni conservati sotto aceto e raspe, topinambur, cavoli verdi, bianchi e rossi, cuori bianchi di scarola e di indivia, porri freschi, cipollotti lunghi (questi si sogliono incidere a croce alla loro base e presentare a tavola a mazzetti di 3 o 4 immersi in un bicchiere di Barbera dal quale emergono per 4 dita, sono buoni anche solo mangiati gocciolanti di vino con un pizzico di sale), rape bianche, barbabietole rosse al forno, cavolfiori lessi, cuori di cavoli lessi, cipolle al forno, infine piatti di patate bianche bollite nella loro buccia, mele, fette di zucca arrostite o fritte, cestini di uova fresche da strapazzare nell'ultimo cucchiaio di bagna caòda che rimane nel tegamino di coccio.
Una vairante di casa Borla Brunero includeva delle belle fettazze di pane abbrustolite sul poutagé.

5) la cottura, e questo è il punto decisivo per una bagna caòda buona, sana e digeribile, deve essere breve e tenuta sempre a calore basso: nel tegame grande di terraglia mettete tutto il vostro aglio affettato ed asciugato, con un mestolino soltanto di olio e un bel pezzo di burro, cuocetelo piano piano per almeno mezz'ora, sempre rimescolando l'aglio col cucchiaio di legno, badando bene che non scurisca; devono le fettine d'aglio ammorbidirsi e sciogliersi formando una crema omogenea bianca e soffice; a questo punto aggiungete tutto l'olio e tutte le acciughe e fate cuocere l'intingolo a basso calore solo quel tanto che le acciughe liquefino perfettamente, compenetrandosi con l'aglio per dar luogo ad una odorosa crema marrone chiaro: la bagna caoda è fatta, l'olio non deve avere mai fritto né scoppiettato. Durante il servizio a tavola, si aggiunge olio se occorre, allungando via via l'intingolo di aglio ed acciuga.
La mise en table deve essere a rischio di ustione: ricordo un commensale calabrese, ignaro della temperatura del contenuto della pentola, aver imboccato un bel cucchiaio caldo di bagna cauda ed essersi così ustionato, staccandosi il primo strato di pelle del palato, inficiandosi i pasti per giorni interi. La bagna cauda deve arrivare in tavola alla temperatura del piombo fuso e tutti devono servirsi dallo stesso tegame! Ma con calma e paziente attesa, prima godendosene l'effluvio e aspettando che l'olio finisca di esibirsi in bollicine sulla superficie della bagna.
Una vera bagna cauda si riconosce anche dopo quattro giorni...vissuti in solitudine estrema poichè da tutti sei scansata.


Il cibo è certamente un elemento di identità culturale, locale, regionale, nazionale.

" Ogni cultura ha un codice di condotta alimentare che privilegia determinati cibi e ne vieta o rende indesidarebili altri. Esso è determinato dalle componenti geografiche, ambientali, economiche, storiche e nutrizionali che caratterizzano la cultura stessa. se si evita di considerare i casi incui è la mera sussistenza a dettare ciò che si deve mangiare, il cibo cessa di essere un bisogno fisiologico e diventa una necessità culturale.
E' pratica di uso comune attribuire determinate pietanze alle relative culture, così come identificarne altre in base alle rispettive abitudini a tavola. siamo ciò che mangiamo, recita un detto di antica memoria, e di fatto il cibo connota  popoli, culture e società in base alla direzione che la loro alimentazione ha seguito.
Nell'approdare a culture altre, più o meno diverse e distanti, soprattutto quando la permanenza in queste è prolungata o forzata, sorge il desiderio di rimanere ancorati alla propria identità, di tenere aperti i collegamenti con le proprie radici, con la proprie abitudini e con la propria cultura.
Migrare implica non solo uno spostamento territoriale, un cambiamento fisico dei luoghi e delle persone con le quali si sono instaurati solidi legami, ma anche passare da una cultura, la propria, ad un'altra. nel lento processo di scambio interculturale che la migrazione presuppone, passaggio destabilizzante ed incerto in proporzione alla distanza tra la propria cultura e quella di adozione, sono necessari degli elementi che permettano di amntenere la propria identità.
(...) in primo luogo il cibo, cioè consumare una pietanza legata al proprio paese, contribuisce in maniera determinante ad affermare l'identità dell'individuo e del gruppo etnico. In secondo luogo il pasto, in quanto azione strutturata e dotata di senso, essendo un momento di incontro, agisce da tramite tra culture, favorendo l'integrazione. Contaminazioni culinarie. "
( da "Il cibo come elemento di identità culturale nel processo migratorio" di R. Pravettoni)


aglio_2.jpgUna vera panacea

L’aglio è una pianta davvero “miracolosa”. I suoi effetti benefici sono infatti molteplici. Elenchiamone alcuni: studi scientifici hanno ampiamente dimostrato che, introdotto nell’alimentazione, svolge un’efficace azione antibatterica intestinale. Inoltre è indicato per le persone con pressione alta: riduce infatti il rischio di infarto e di trombosi, svolge un’azione benefica nei confronti dell’arteriosclerosi e dell’ipertensione e aumenta le difese immunitarie. È un ottimo espettorante antisettico delle vie aeree, utilizzato anche nei casi di bronchite cronica e in grado di prevenire i danni provocati dal fumo. Oggi molti studi e speranze sono rivolti alla sua attività anticancerosa. È inoltre indicato per reumatismi e torcicollo, ma sembra sia utile anche contro la tubercolosi, la difterite e in caso di diabete. Nella medicina ayurvedica è invece utilizzato come medicamento contro la lebbra. Le virtù dell’aglio non si limitano tuttavia alla sfera medica. È infatti un rimedio efficace per contrastare la caduta dei capelli, mentre, per uso esterno, viene impiegato per estirpare calli, duroni porri e verruche.

Caterina's mug



Collezione Privata, Torino.

collage e assemblage, calcografie su carta, ballerina in plastica infiladatteri, sacco di farina, in cornice Ikea® cm.13x25x2,5, 2010