SENTIRE LE FARFALLE NELLO STOMACO
TO FEEL BUTTERFLIES IN THE STOMACH
teca nuziale
nuptial display case
( English below)
Questa teca è stata creata in occasionedi un matrimonio, traendo ispirazione dalle indicazioni datemi dagli sposi. Sono state fatte loro alcune domande: le loro risposte sono state la materia di cui questa teca ad personae è costruita. Il tema della cerimonia, avere le farfalle nello stomaco, è stato scelto dalla coppia.
This display case has been created on the occasion of a friends' marriage, inspired by their suggestions. I asked them a few questions: their answers has been the subject of the box dedicated to the couple. The ceremony's theme, to feel butterflies in the stomach, has been chosen by the bride and the groom.
Le farfalle per la teca sono tutte objet trouvé, la carta stampata e la carta adesiva sono fondi di magazzino. La miniatura della coppia di sposi trovata in una cesta di oggettini usati vari in un negozio dell'usato.
Anche in questa circostanza ho cercato il più possibile di restare coerente con uno dei presupposti delle mie opere: utilizzare resti, residui,scarti, oggetti inutilizzati o inutilizzabili, "roba vecchia", ciarpame. L'inserimento di oggetti che non siano trovati è circoscritto alla condizione in cui un elemento specifico sia il protagonista essenziale di un concetto ( come il lupo della teca "In compagnia dei lupi", 2011 ). Comporre una teca attraverso la ricombinazione degli elementi, degli oggetti già esistenti, già fabbricati, già utilizzati in precedenza o di scarto ( cioè destinati alla raccolta rifiuti perchè vecchi, perchè rotti, perchè fuori uso, perchè ritenuti inutili ) è uno dei principali presupposti delle mie opere. Rivendico il diritto, a mò di licenza poetica, di adoperare oggetti nuovi: questi però vengono sempre stravolti, trasfigurati e non sono più ciò che erano in origine.
The butterflies participating the display case are found objects, the printed paper and the adhesive paper are job lots. The wedding couple miniature has been found in a basket full of second hand little objects in a secondhand market.
Even in a dedicated, personalised display case, I try to do my utmost to be consistent with one of my work's premises: the use of remains, leftover, wastes, scraps, unused or useless objects, junk dealer objects, rubbish. The admission of new objects, not found ones, is circumscribed to the condition where a specific element is the basic and fundamental leading actor of a concept ( as for the joung wolf in "The company of wolves", 2011 ). One of the main premises to my work is to assemble an art box, a display case, through elements' reshuffle, recombining objects that already exist, that had been already manifactured, or used, that are assigned to rubbish ( because they are old, or broken, or rotten, or out of order, or simply worthless). As a poetic licence, I claim the right to use sometimes new objects: but these objects are always twisted, distorted, tranfigured and they are no more what they were originally.
Assemblage e collage, miniature Busch® "Diesel tankstelle" HO1413, miniatura Herpa® "Vespa50", sposini in resina, farfalle materiali varii, in cornice di legno cm. 18x18x7, 2013
Assemblage andcollage, Busch® miniatures
"Diesel Service Station" HO1413, Herpa® miniature "Vespa50", resin newlyweds, butterflies in different materials, in wooden box 18x18x7 cm., 2013